sabato 30 settembre 2017

Paradiso, Paradiso.../2

Paradiso, Paradiso,
Morirò, tu ci sarai? 
Una Luce, d'improvviso:
Fa' questo... e tu vivrai!

(Cfr. Lc 10, 28)

P.S.: grazie a Johnny Dorelli/San Filippo Neri e, soprattutto, a Gesù di Nazaret.

venerdì 29 settembre 2017

I miei soliloqui a volte hanno una colonna sonora - 9 (varie)

Neanche il tempo di aspettare la parte seria dell'autunno e sono già raffreddato. Un po' zombie, un po' vecchietto accatubbato  (se dovete andare al link per capire che significa, scorrete fino al numero 38), apro finalmente il mio MacBook d'annata per lavorare un po'. Devo scaricare dei file  da stampare e come sempre collegarsi ad Internet significa iniziare a ritenere importantissimo leggere di qua, di là, di su, di giù... ma subito, per errore, finisco su una vecchia pagina di Vino nuovo, dalla quale risalgo a questo bel pezzo cantato da Fabi Silvestri Gazzè (ma i primi due cantano pure?).
Che dire? Pare che accatubatu venga da caduco: ho proprio bisogno di Chi ami le "piccole cose" come sono io. Magari ogni tanto Costui mi aiuterà pure a gridare di sorpresa!

P.S.: scopro oggi, 26 novembre 2020, che, purtroppo, il link alla vecchia pagina di Vino nuovo non funziona più.

martedì 19 settembre 2017

I miei soliloqui a volte hanno una colonna sonora - 8 (varie)

Stagioni di Guccini è esattamente l'album per questa travolgente fine estate-inizio autunno 2017 (su Youtube trovate i vari pezzi), però ho finito per ascoltare e riascoltare questo Califano, esattamente il pezzo per questa fine mattinata.

Paradiso, Paradiso.../1

Paradiso, Paradiso,
le tue porte io attraverserò?
Rifletto con un sorriso:
se la strada di Dio percorrerò!


P.S.: grazie a Johnny Dorelli/San Filippo Neri e, soprattutto, a Gesù di Nazaret.

venerdì 8 settembre 2017

...cchi è ca capita a Biddiu?/3

Ma come, sono le 15.37 e nemmeno mi è venuta fame? Forse a non pensare al pranzo, oggi, è bastato provare a mettere un po' d'ordine nelle offerte, generose alcune, inconsapevoli altre, che tanti parrocchiani fanno arrivare per i cosiddetti "poveri".
Mettere ordine significa riprendere quella bolletta e mentalmente pensare quanti figli, chi lavora, chi no, che tipo di stipendio arriva; mettere ordine significa riascoltare in mente chi ti ha detto «Ho perso il lavoro»; e ancora significa rivedere il pianto trattenuto di chi si è reso conto che la situazione economica familiare è ormai rovinata... Volete qualche numero? Grazie a chi ha donato e agli spiccioli che quasi ogni domenica trattengo dalle offerte raccolte a messa proprio per le esigenze dei "poveri", (il resto serve per luce, acqua, TARSU, attività, vita insomma della parrocchia), abbiamo distribuito tra maggio e giugno 200 € di buoni spesa, e pagato da maggio a oggi 430 € per bollette e 216 € per fronteggiare situazioni di disagio economico. Oltre ai pacchi spesa.
È passata la fame anche a voi o vi è venuta un po' d'acidità di stomaco? Niente di tutto questo, ma vi state domandando che fare? Neanche questo?
Tranquilli, scrivo più per me stesso che per voi: fino ad oggi la Provvidenza non è mancata, ecco la cosa bella che mi fa scordare di mangiare. In questo mondo cinico e dove ognuno pensa ai fatti suoi, Dio non smette di soffiare il suo Spirito per ingrandire il cuore degli uomini e tanti e tante Lo lasciano fare, e il loro cuore, grande grazie a Dio, rende più lievi i cuori dei "poveri".
Spero di non chiudere la finestra quando, ogni giorno, Dio soffia sul mio.
La vostra finestra com'è?

W il '76!

Grazie a tutti coloro che nel 1976 hanno voluto continuare a lasciare una traccia (e che traccia!), facendo sì che ancora oggi possiamo cantare con loro, tra terra e cielo: È segnata la mia strada...